Grand Hotel Torre Fara

La ristrutturazione di Torre Fara è un grande esempio di restauro moderno, la cui principale finalità è quella di preservare le pregevoli caratteristiche monumentali, stabilendo al contempo nuove destinazioni di uso e di spazio per una struttura che deve continuare a parlare ed armonizzarsi con l’ambiente circostante. Davanti a un edificio, esemplare unico di un periodo storico italiano di estrema vitalità e dinamismo, è stato necessario un tempo di “ascolto del luogo”. Ed è proprio in questa fase di ascolto che Officina Arredo entra a febbraio 2021 in punta di piedi per raccogliere impressioni e suggestioni creative, costantemente alla ricerca di nuovi spunti e sempre nell’estremo rispetto per la struttura architettonica dall’inconfondibile semplicità volumetrica e monumentale. Osservando i plafoni altissimi che si diramano in travi di cemento armato creando linee geometriche dinamiche nella piena armonia di profili e volumi, Officina Arredo trova un chiaro tema centrale: un mondo fatto di equilibri tra architettura, spazi e decorazione. Ispirandosi alla visione degli interni, innovativa per quell’epoca, in cui architettura, spazi e decorazione trovano nel loro insieme, e nella loro interazione, il giusto equilibrio, la squadra sceglie di progettare per l’ingresso “mobili enormi” a tutta altezza, proprio per non spezzare le linee verticali e mantenere così quell’equilibrio contraddistinto dai grandi volumi, imponenti, eppure sempre eleganti e originali. Per la decorazione la scelta è di mettere a confronto materiali classici, come legno e ottone, interpretati in lavorazioni raffinate come il rigatino e l’intarsio, con colori forti: principalmente il rosso, ispirato ai toni originali della facciata, e il blu: evocativo di atmosfere navali. La forma del cerchio, presente in alcuni dettagli della struttura, con la sua dinamicità, è di ispirazione per i decori e i dettagli degli arredi. Con la loro distribuzione, gli arredi assecondano la particolare configurazione delle 33 camere che si sviluppano lungo le “ali” e hanno una esposizione lato mare e una lato monte.